Istituto Cooperativo di Vigilanza 


La nostra storia

Fondato nell’anno 1976 da un gruppo di soci con esperienza decennale nel settore, L’Istituto Cooperativo di Vigilanza parte con un numero esiguo di personale addetto ai servizi, arrivando ad oggi con l’impiego di circa 45 guardie e infrastrutture dedicate.
L’obiettivo principale dell’azienda è la continua ricerca del miglioramento delle proprie attività, per soddisfare le esigenze dei clienti e offrire servizi specifici.

Centrale Operativa

La Centrale Operativa attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, rappresenta il punto nevralgico di tutto l’Istituto, poiché deve coordinare tutto il personale e i servizi nelle postazioni fisse e mobili.
Il servizio viene svolto da Guardie Particolari Giurate, in costante contatto con tutte le postazioni, con il compito di ricevere, selezionare e coordinare tutte le chiamate e richieste di assistenza e di attivare gli interventi più adeguati, deve inoltre mantenere i contatti con le Forze dell’Ordine ed i committenti.
Il personale è formato e addestrato per mettere in atto tutti i piani di emergenza previsti in tutte le situazioni di pericolo.

POLITICA DELLA QUALITÀ


L’ISTITUTO COOPERATIVO DI VIGILANZA Soc. Coop., operante nel campo di servizi di vigilanza ispettiva, vigilanza fissa, antirapina, antitaccheggio, servizi di telesorveglianza e televigilanza, intervento su allarme livello dimensionale:2, ambito territoriale:1 nella Provincia di Rovigo, è impegnato da sempre in una politica volta ad assicurare che i suoi Clienti ricevano servizi  che abbiano un livello costantemente alto di qualità, affidabilità e sicurezza in modo da corrispondere o superare quanto contrattualmente richiesto e garantire di conseguenza la completa soddisfazione del cliente.


La politica per la qualità è accompagnata dal rispetto per l’ambiente e delle leggi, in un’ottica di miglioramento continuo.


Il Consiglio di Amministrazione affida al Responsabile Gestione Qualità la responsabilità del mantenimento della politica aziendale per la qualità, e gli conferisce l’autorità di intervenire, praticando tutti gli interventi immediati necessari al raggiungimento di tale obiettivo ed apportando alle procedure tutte le modifiche necessarie al superamento dei problemi riscontrati.


Il Responsabile Gestione Qualità riferisce costantemente al Consiglio di Amministrazione in merito al livello di qualità ottenuto, alle implementazioni del Sistema Qualità programmate o necessarie, alle manchevolezze riscontrate.


Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di definire un proprio Sistema di gestione per la Qualità per adeguare l’Azienda alle richieste dei committenti con l’intento di prevenire i bisogni del Cliente piuttosto che seguirli. 


La Direzione, nel compiere questo importante passo vuole comunicare, all’interno dell’azienda ed all’esterno, la volontà di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Lavorare nel rispetto di tutte le leggi dello Stato e secondo le necessità del Cliente per soddisfarlo al meglio delle proprie conoscenze professionali e di capacità di dare servizi;
  • Definire e mantenere viva una politica per la qualità assieme a tutto il personale di ogni livello concretizzandola in obiettivi e traguardi in funzione dell’analisi del contesto, delle esigenze delle parti interessate, dei rischi e opportunità;
  • Verificare in modo sistematico l’applicazione delle regole e degli obiettivi posti per migliorare continuamente;
  • Mettere a disposizione le risorse che si rendono necessarie al raggiungimento di tali obiettivi.


Il raggiungimento di tali obiettivi viene misurato da indici di natura prevalentemente quantitativa nonché dall’analisi delle non conformità interne /esterne e dei reclami dei Clienti.

È responsabilità della Direzione promuovere almeno una volta all’anno un Riesame del Sistema, attraverso indicatori atti a valutare, misurare e controllare gli obiettivi prefissati.

È precisa convinzione che il perseguimento di tale politica porti vantaggi concreti all’Azienda e ai Clienti in misura tale da comportare il soddisfacimento di entrambi.

CERTIFICAZIONI


ORGANIGRAMMA

L’istituto è amministrato da un consiglio di amministrazione.

Presidente: Mirella Travaglia (in possesso di tutti i requisiti necessari come stabilito dal D.M. 269/10)

Vicepresidente: Gionnatan Corradin

Soci Consiglieri: Simone Boscolo, Gionnatan Corradin, Mattia Marchesini, Sara Finotti, Stefano Lionello, Enrico Ruzza

POLITICA SULLA SALUTE E SICUREZZA


L’ISTITUTO COOPERATIVO DI VIGILANZA riconosce i propri doveri per aderire alle normative vigenti in materia di salute e sicurezza e soddisfa i requisiti di questa normativa per mantenere un ambiente di lavoro sicuro e sano. Il personale è informato sulle proprie responsabilità al fine di garantire che vengano prese tutte le precauzioni ragionevoli, atte ad assicurare la sicurezza, la salute e il benessere di coloro che potrebbero essere coinvolti dalla loro attività.

 

L’ISTITUTO COOPERATIVO DI VIGILANZA riconosce il suo dovere di effettuare regolarmente una valutazione dei rischi creati nel corso della propria attività.

 

Riconosce anche quale proprio dovere, per quanto ragionevolmente praticabile:

  • Adempiere agli obblighi di legge per mantenere condizioni di lavoro sicure e salutari.
  • Fornire un adeguato controllo sui rischi di salute e sicurezza identificati.
  • Consultare i propri dipendenti su questioni che interessano la loro salute e sicurezza.
  • Fornire e mantenere impianti e attrezzature sicuri.
  • Assicurare la manipolazione e l'uso sicuro delle sostanze utilizzate.
  • Fornire informazioni, istruzioni, corsi di formazione per la propria forza lavoro, tenendo conto di coloro che non dispongono dell'italiano come prima lingua.
  • Assicurare che tutti i lavoratori siano competenti a svolgere il loro lavoro e per dare loro un'adeguata formazione.
  • Prevenire incidenti.
  • Gestire e controllare attivamente la salute e la sicurezza sul lavoro.
  • Avere accesso a consulenze competenti.
  • Cercare un miglioramento continuo delle prestazioni sia della gestione della salute sia della sicurezza attraverso un controllo regolare e una revisione di questa politica.
  • Fornire le risorse necessarie per rendere efficace questa politica e le disposizioni sulla salute e la sicurezza.

 

Riconosce anche:

  • Il proprio dovere a collaborare e a lavorare con altri datori di lavoro quando lavora in locali o siti sotto il loro controllo, per garantire la salute e la sicurezza di tutti coloro che lavorano.
  • Il proprio dovere a collaborare con altri datori di lavoro e con i loro lavoratori, quando i loro lavoratori vengono nei propri locali o siti a lavorare

 

Per contribuire a raggiungere gli obiettivi e garantire che i dipendenti conoscano i propri compiti in materia di salute e sicurezza durante la loro attività, L’ISTITUTO COOPERATIVO DI VIGILANZA li informa anche sul loro dovere di prendersi adeguata cura di se stessi e degli altri quando potrebbero essere coinvolti dalla loro attività. L’ISTITUTO COOPERATIVO DI VIGILANZA. spiega il loro dovere, riportando le norme sulla salute e la sicurezza aziendali in un manuale per la sicurezza, reso disponibile a tutti i lavoratori.

 

Porto Tolle, 4 gennaio 2021



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